The Seven Sphinxes! Un Mito Egizio Dell’Ottavo Secolo che Enfatizza la Saggezza e il Potere della Condivisione

Nel cuore pulsante dell’antico Egitto, dove il deserto incontrava il Nilo in una danza eterna di sabbia e acqua, fiorivano storie straordinarie. Tramandate di generazione in generazione, queste narrazioni custodivano preziosi insegnamenti, intrecciando realtà e fantasia in un tappeto di saggezza ancestrale.

Oggi vogliamo immergerci in una storia affascinante risalente all’VIII secolo: “Le Sette Sfingi”. Questa fiaba non è solo un racconto avvincente, ma anche un’allegoria potente che celebra la collaborazione e mette in guardia sull’avarizia. La trama ruota attorno a sette sfingi, ciascuna custode di una conoscenza unica.

Queste creature enigmatiche, con i loro corpi leonini e volti umani, rappresentavano diversi aspetti della vita: il coraggio, la saggezza, la giustizia, l’amore, la compassione, la forza e la perseveranza. Vivevano isolate in diverse regioni del regno, custodi dei segreti che avrebbero potuto guidare l’umanità verso un futuro più luminoso.

Un giorno, arrivò al faraone un messaggio inquietante: una terribile carestia stava mettendo a dura prova il popolo. I raccolti erano falliti, le acque del Nilo si erano ritirate e la speranza stava svanendo lentamente. Il faraone, disperato, si rivolse ai suoi saggi per trovare una soluzione, ma nessuno sapeva come affrontare tale calamità.

Fu allora che un anziano sacerdote suggerì di cercare il consiglio delle sette sfingi, le custodi della conoscenza perduta. La missione era ardua: raggiungere ognuna delle sfingi richiedeva viaggi pericolosi attraverso deserti implacabili e montagne innevate. Il faraone, dedito al suo popolo, si preparò ad affrontare la sfida insieme ai suoi più valorosi guerrieri.

Il loro viaggio fu segnato da prove difficili, dalle tempeste di sabbia che accecavano il sole alle insidie tese dai nemici nascosti nelle ombre. Ma il faraone, guidato dalla sua compassione e dal desiderio di salvare il suo popolo, non si lasciò abbattere. Arrivando infine alla prima sfinge, il faraone le pose la domanda: “Cosa possiamo fare per liberare la nostra terra dalla carestia?”.

La sfinge del coraggio rispose: “Solo collaborando potrete superare questa difficoltà. Ogni conoscenza è importante, e insieme sarete più forti”. Il faraone, incoraggiato dalle parole della sfinge, continuò il suo viaggio, raccogliendo i consigli di ogni creatura. La sfinge della saggezza gli suggerì di ascoltare il popolo e le sue necessità; la sfinge della giustizia lo incitò a garantire equità nella distribuzione delle risorse; la sfinge dell’amore lo invitò ad unirlo al suo popolo con empatia e compassione; la sfinge della compassione sottolineò l’importanza di aiutare i più deboli; la sfinge della forza lo incoraggiò a non arrendersi di fronte alle avversità; infine, la sfinge della perseveranza gli ricordò che la determinazione è chiave per raggiungere ogni obiettivo.

Armato con queste conoscenze preziose, il faraone tornò alla sua terra e convocò il suo popolo. Ascoltando attentamente le loro voci e i loro timori, elaborò un piano per affrontare la carestia basandosi sui consigli delle sette sfingi. Si organizzarono opere pubbliche per migliorare l’irrigazione dei campi, si distribuì il cibo in modo equo a tutti i cittadini e si incoraggiò la collaborazione tra le diverse comunità.

La situazione, lentamente ma sicuramente, iniziò a migliorare. La carestia venne superata grazie alla saggezza collettiva e all’impegno del faraone che aveva ascoltato il consiglio delle sfingi.

Questa storia ci insegna che la vera forza risiede nella collaborazione, nell’ascolto e nella condivisione dei saperi. Le sette sfingi rappresentano le diverse virtù umane necessarie per costruire una società giusta e prospera: coraggio, saggezza, giustizia, amore, compassione, forza e perseveranza. Il faraone, invece di cercare una soluzione individuale, ha compreso l’importanza di chiedere aiuto agli altri e di unirsi al suo popolo in un comune obiettivo.

“Le Sette Sfingi”, dunque, non è solo una semplice storia, ma una lezione fondamentale sull’importanza dell’unione, della solidarietà e del rispetto reciproco. Un racconto che continua ad essere attuale dopo secoli, invitandoci a riflettere sul nostro ruolo nella società e sulla necessità di costruire un futuro migliore insieme.